Immagina: un bar italiano la mattina presto.
La macchina dell’espresso fischia, l’aria profuma di caffè appena macinato e, dietro al bancone, file di cornetti dorati ti chiamano a gran voce.
Sorridi, ti avvicini e chiedi con sicurezza un cornetto.
Il barista ti guarda un attimo, perplesso e chiede «Un cornetto?».
Benvenuto nel Nord Italia — dove il tuo amato cornetto ha un nome completamente diverso: qui si chiama brioche.
Nel Nord Italia, se vuoi il classico dolce da colazione a mezzaluna, devi chiedere una brioche.
Tecnicamente non è il termine corretto — in pasticceria la brioche è un’altra cosa — ma nel nord tutti usano questa parola, e il barista si aspetta di sentirla.
Al Centro o Sud Italia, invece, il termine giusto è cornetto.
Se chiedi una brioche, potresti ricevere qualcos’altro, come la famosa brioscia col tuppo siciliana, spesso servita con la granita.
Che lo chiami brioche o cornetto, nella maggior parte dei bar italiani troverai un dolce soffice, leggermente dolce, con un delicato profumo di burro e spesso farcito con crema (da non confondere con la panna!), marmellata o cioccolato.
La differenza è soprattutto linguistica, ma se usi la parola “sbagliata” per la regione in cui ti trovi, potresti creare un momento di confusione.
Al Nord chiedi una brioche.
Al Centro e Sud chiedi un cornetto.
Ricorda questa semplice regola e la tua colazione italiana filerà liscia…
o meglio, sarà una delizia da gustare senza intoppi.
Consiglio di viaggio: anche se sbagli nome, è probabile che capiranno cosa intendi.
Ma usare il termine giusto per la zona ti farà sembrare un po’ più “del posto”, e questo aggiungerà un tocco speciale al tuo viaggio.